Fatti di pietra.
Sull’impossibilità di essere sé stessi da soli.Arte site-specific - Residenza Dune, Arti Paesaggi Utopie
Marina di Grosseto Lido Paradiso, Settembre 2023
La residenza d’artista DUNE – Arti Paesaggi Utopie 2023 è la quarta edizione del festival che anche quest’anno ha accolto 35 tra artisti emergenti under 35 e professionisti del campo della cultura presso Marina di Grosseto. Questa è la mia seconda partecipazione al festival dopo la felice esperienza del 2019, a seguito dell’invito del curatore e direttore artistico Giorgio Zorcù. Il mio contributo artistico è stata la realizzazione di una installazione di arte performativa e disegno dal vivo lungo il litorale della spiaggia da cui si accede alla riserva naturale. L’intervento si svolgeva quotidianamente su una base di 6 ore al giorno durante le quali un alter ego artista simulava il processo paradossale in cui il volere umano consiste, a partire da quella fede originaria nel divenire altro delle cose. Da una parte la coscienza, il “nous” che prospetta lo scopo, dall’altra la volontà, che, si pensa, si limita a realizzare lo scopo. In questo farsi avanti, degli scopi e della forza che avrebbe lo scopo di realizzarli si nasconde tutta la paradossalità della condizione di chi vuole abitare il tempo. L’artista si presentava come una sentinella del tempo, custode e veggente che da una parte presiede al divenire delle cose, dall’altra ne é artefice dal momento che faceva oscillare dinanzi a sé pochi ed elementari oggetti, assieme ai suoi gesti e ai passanti. Di fronte a questa “macchina del tempo” i visitatori potevano sedersi per osservare, fare domande, interagire, sporgersi attraverso il gentile rigore dell’arte su un panorama dai due volti, finanche immergersi nel paesaggio e nell’opera stessa. Durante questo processo l’artista ripeteva su un supporto di cartoncino una figura semplice come la linea, che andava a tratteggiare con la penna a sfera Bic fino ad ottenere un’opera d’arte astratta.
https://www.dune-utopie.it/
torna a arte - back to art